KODAK PORTRA 400
In questo articolo parliamo di una pellicola negativa a colori che abbiamo testato in dettaglio:
la Kodak Portra 400.
Si tratta di una pellicola professionale ideale per i ritratti, ottimamente equilibrata e caratterizzata da tonalità calde e una cromia morbida e delicata.
La saturazione media, a tratti più bassa che alta, può penalizzare in parte la fedeltà di alcune tinte, con rossi e gialli caldi che, per contrasto, lasciano gli azzurri meno vivaci.
La resa dell’incarnato è eccellente: pur essendo meno saturo rispetto al riferimento ideale, riesce ad attenuare l’eccesso di rosato, donando un aspetto naturale e gradevole sui toni della pelle.
La Portra 400 incarna decisamente il tono caldo Kodak. I blu non sono troppo profondi, di solito sono chiari e accomodanti. Se ben esposto, il prato tende a essere giallo-verde e non eccessivamente saturo. Quando è sottoesposta invece, i verdi tendono a essere di un blu intenso, motivo per cui la maggior parte delle volte si può scattare anche già sovraesponendo di uno stop.
Rispetto alla Fuji 200 o Fuji 400, ci sono toni più miti e comunque saturi al punto giusto, oltre che una nitidezza maggiore ed una possibilità di stampare in un secondo momento avendo una grana ottimale.
Della stessa linea fanno parte la Kodak Portra 160 e la Kodak Portra 800.
Il test al colorchecker
La latitudine alla sovraesposizione di questa pellicola è incredibile, anche meglio della sorella meno sensibile. La sovraesposizione mitiga alcuni punti deboli della Portra 400, come la bassa saturazione cromatica
Per contro è scarsa nel sopportare sottoesposizioni tanto che a -2 la qualità dell'immagine è insufficiente. La capacità della Portra 400 di incassare sovraesposizioni di +4 stop senza neanche perdere equilibrio cromatico la rende una pellicola a "sensibilità variabile" nel range 25-400 ISO, potendo così affrontare situazioni di ripresa estive in piena luce senza arrivare ai diaframmi più chiusi.
+4 stop
-2 stop
La grana al microscopio
Grana buona per una 400 ISO, non eccessivamente invadente comincia a rivelarsi con ingrandimenti medio alti. Nella valutazione della grana non bisogna considerare le macchie nerastre di forma più circolare che sono delle micro bolle rimaste intrappolate nell'emulsione. La struttura "a grana" dell'immagine a colori è data dalle macchie colorate nei colori giallo, magenta e ciano che, quando sovrapposte si sommano dando vita ai colori primari rosso, verde e blu.
and then Add to Home Screen.